BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI

BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI

avvocato a Bologna
avvocato a Bologna

danno da malasanità i più frequenti

I danni da malasanità sono errori medici o sanitari che causano danni alla salute dei pazienti. I casi più frequenti includono:

  1. Errori diagnostici
  • Diagnosi errata (es. scambio di una malattia con un’altra)
  • Ritardo nella diagnosi (es. tumori diagnosticati troppo tardi)
  • Mancata diagnosi di una patologia grave
  1. Errori nei trattamenti mediciBOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
  • Prescrizione di farmaci sbagliati o dosaggi errati
  • Trattamenti inappropriati o dannosi
  • Somministrazione di farmaci a cui il paziente è allergico
  1. Errori chirurgici
  • Interventi su organi sbagliati (es. amputazioni errate)
  • Oggetti lasciati nel corpo (pinze, garze)
  • Infezioni post-operatorie dovute a scarsa igiene
  • Danni ai nervi o ad altri organi durante l’intervento
  1. Errori anestesiologici
    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI

    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
    BOLOGNA  PRATO PISTOIA  SIENA  LUCCA AVVOCATO ESPERTO MALASANITA’ RISARCIMENTO DANNI FAMIGLIARI
  • Dosaggio errato dell’anestesia
  • Reazioni avverse non prevenute
  • Mancato monitoraggio del paziente durante l’intervento
  1. Infezioni ospedaliere
  • Contaminazioni da batteri resistenti agli antibiotici (es. MRSA)
  • Sepsi e polmoniti acquisite in ospedale
  • Errori nella sterilizzazione di strumenti chirurgici
  1. Errori durante il parto
  • Uso improprio di forcipe o ventosa causando danni al neonato
  • Mancato intervento in caso di sofferenza fetale
  • Errori nella gestione del parto cesareo
  1. Dimissioni premature o errata gestione post-operatoria
  • Dimettere un paziente prima che sia stabilizzato
  • Mancato follow-up per condizioni critiche

Tutti questi errori possono causare danni permanenti, invalidità o, nei casi più gravi, la morte del paziente. Se sospetti di essere vittima di malasanità, è possibile avviare un’azione legale per il riconoscimento del danno. Vuoi maggiori informazioni su come procedere in caso di danni da malasanità?

grave danno malasanità risarcimento come

Se hai subito un grave danno da malasanità, puoi chiedere un risarcimento attraverso un’azione legale. Ecco i passaggi principali per ottenere il risarcimento:

  1. Verifica del danno

Il danno deve essere causato da un errore medico o da una negligenza sanitaria. I danni risarcibili includono:

  • Danno biologico (lesioni fisiche o psicologiche)
  • Danno morale (sofferenza e dolore subito)
  • Danno patrimoniale (spese mediche, perdita di reddito, assistenza)
  • Danno esistenziale (peggioramento della qualità della vita)
  1. Raccolta delle prove

Per ottenere un risarcimento, devi dimostrare che l’errore medico ha causato il danno. Ti serviranno:

  • Cartelle cliniche (ospedaliere, visite, interventi subiti)
  • Referti medici (diagnosi, analisi, esami)
  • Testimonianze di altri medici o pazienti
  • Perizia medico-legale, rilasciata da un medico esperto
  1. Tentativo di conciliazione

Prima di procedere legalmente, la legge prevede un tentativo di mediazione obbligatoria tra il paziente e la struttura sanitaria o il medico responsabile. Se la conciliazione fallisce, si può avviare la causa.

  1. Azione legale per il risarcimento

Se la conciliazione non porta a un accordo, puoi procedere con una causa civile o penale:

  • Causa civile: Per ottenere un risarcimento economico
  • Causa penale: Se l’errore ha causato lesioni gravi o morte

Chi può chiedere il risarcimento?

  • Il paziente danneggiato
  • I familiari (in caso di decesso)
  1. Calcolo del risarcimento

L’importo del risarcimento varia in base alla gravità del danno e alla perdita subita. Si basa su tabelle medico-legali che calcolano:

  • Percentuale di invalidità (temporanea o permanente)
  • Età del paziente (più giovane, maggiore il danno)
  • Spese mediche sostenute
  • Impatto sulla vita lavorativa e quotidiana
  1. Tempi per richiedere il risarcimento (prescrizione)
  • 10 anni per cause civili contro la struttura sanitaria
  • 5 anni per cause contro il medico singolo
  • 7 anni per cause penali in caso di lesioni gravi o morte
  1. Assistenza di un avvocato

È fondamentale farsi assistere da un avvocato esperto in responsabilità medica per aumentare le possibilità di successo.

Vuoi aiuto per trovare un avvocato o calcolare un possibile risarcimento?

procedura per ottenere risarcimento da malasanità

Procedura per ottenere il risarcimento da malasanità

Se hai subito un danno a causa di un errore medico o ospedaliero, puoi richiedere un risarcimento seguendo questa procedura:

  1. Raccolta delle prove

Per dimostrare il danno subito, devi raccogliere tutta la documentazione medica, tra cui:

  • Cartella clinica dell’ospedale o della clinica dove è avvenuto l’errore
  • Referti medici e analisi (esami del sangue, radiografie, TAC, RM, ecc.)
  • Fatture e scontrini di spese mediche sostenute
  • Testimonianze di medici o infermieri che possono confermare l’errore
  • Perizia medico-legale per dimostrare il collegamento tra l’errore e il danno
  1. Valutazione con un medico-legale

Prima di agire legalmente, è necessario consultare un medico-legale, che:

  • Analizzerà la documentazione
  • Valuterà la gravità del danno (invalidità temporanea o permanente)
  • Stimerà il possibile risarcimento
  • Rilascerà una relazione tecnica da usare in giudizio
  1. Richiesta di risarcimento alla struttura sanitaria

Puoi tentare una richiesta extragiudiziale inviando una diffida alla struttura sanitaria o al medico responsabile tramite raccomandata A/R o PEC, in cui:

  • Descrivi il danno subito
  • Allega le prove raccolte
  • Richiedi un risarcimento

⚠️ La struttura sanitaria ha 120 giorni per rispondere.
Se rifiutano o non rispondono, puoi procedere legalmente.

  1. Mediazione obbligatoria

Prima di iniziare una causa, la legge prevede un tentativo di conciliazione con la struttura sanitaria o il medico.
Questa fase può:

  • Risolversi con un accordo economico (senza andare in tribunale)
  • Fallire, in tal caso si procede con la causa
  1. Avvio della causa civile o penale

Se la conciliazione non porta a un accordo, puoi avviare una causa:

  • Causa civile → per ottenere un risarcimento economico
  • Causa penale → se l’errore ha causato lesioni gravi o decesso

Dove si presenta la denuncia?

  • Causa civile: presso il Tribunale competente (avvocato necessario)
  • Causa penale: querela presso Carabinieri, Polizia o Procura della Repubblica
  1. Sentenza e risarcimento

Se il giudice riconosce l’errore medico, la struttura sanitaria o il medico saranno obbligati a pagare il risarcimento, che varia in base a:

  • Percentuale di invalidità
  • Danno morale ed esistenziale
  • Spese mediche sostenute
  • Perdita di guadagni se non puoi più lavorare

⚠️ Tempi della causa: possono variare da 2 a 5 anni in base alla complessità del caso.

  1. Prescrizione: Entro quanto tempo puoi chiedere il risarcimento?
  • 10 anni contro la struttura sanitaria
  • 5 anni contro il medico responsabile
  • 7 anni per lesioni gravi (azione penale)

⚠️ Attenzione: Se lasci passare troppo tempo, perdi il diritto al risarcimento.

Conclusione

Se pensi di aver subito un caso di malasanità, è importante: ✔️ Raccogliere prove e documentazione
✔️ Consultare un medico-legale
✔️ Inviare una richiesta di risarcimento
✔️ Valutare la conciliazione o avviare una causa

🔍 Hai bisogno di aiuto per trovare un avvocato specializzato? Posso aiutarti a cercarne uno nella tua zona.

cass 2024 morte per errore medico

Nel 2024, la Corte di Cassazione ha emesso diverse sentenze significative riguardanti la responsabilità medica in casi di decesso causato da errore sanitario. Ecco alcune delle pronunce più rilevanti:

  1. Sentenza n. 31684 del 9 dicembre 2024

La Corte ha affrontato il tema del risarcimento del danno patrimoniale in caso di morte prematura dovuta a errore medico. Ha distinto tra “danno emergente” (spese sostenute) e “lucro cessante” (perdita di redditi futuri), sottolineando che il concetto di “rischio latente” è applicabile solo al danno non patrimoniale. Per il danno patrimoniale, la liquidazione deve basarsi su parametri oggettivi, come la durata media della vita e il reddito medio nazionale.

  1. Sentenza n. 25805 del 26 settembre 2024

In questa pronuncia, la Corte ha ribadito l’importanza del criterio del “più probabile che no” nell’accertamento del nesso causale tra condotta medica e danno. Ha stabilito che il giudice deve valutare se l’errore medico sia la causa più probabile del danno rispetto ad altre possibili cause, basandosi su una valutazione comparativa delle evidenze disponibili.

 

  1. Sentenza n. 11224 del 2024

La Corte ha affrontato il tema della responsabilità medica in presenza di carenze nella documentazione clinica. Ha affermato che l’incompletezza della cartella clinica può essere utilizzata dal giudice per ritenere dimostrato il nesso causale tra l’operato del medico e il danno al paziente, soprattutto quando tale incompletezza rende impossibile accertare la causa del decesso.

Queste sentenze evidenziano l’approccio della giurisprudenza italiana nel valutare la responsabilità medica, sottolineando l’importanza di una documentazione clinica completa e l’applicazione di criteri probabilistici nell’accertamento del nesso causale.

+parenti e famigliari del defunto per errore medico

Diritti dei parenti e familiari in caso di morte per errore medico

Quando un paziente muore a causa di un errore medico, i suoi familiari hanno diritto a richiedere un risarcimento per il danno subito. La giurisprudenza italiana, incluse le recenti sentenze della Cassazione 2024, tutela i parenti sotto diversi profili.

  1. Chi può chiedere il risarcimento?

Secondo la legge, i soggetti che possono chiedere un risarcimento per la morte di un familiare a causa di errore medico sono:

  • Coniuge o convivente stabile
  • Figli
  • Genitori
  • Fratelli e sorelle
  • Nonni (se vi è un legame affettivo stretto)
  • Altri parenti stretti, se dimostrano un rapporto significativo

💡 Anche i conviventi non sposati possono ottenere un risarcimento se dimostrano un rapporto di affetto stabile con il defunto.

  1. Tipologie di danni risarcibili

I parenti della vittima hanno diritto a diverse forme di risarcimento:

  1. A) Danno morale ed esistenziale
  • Sofferenza psicologica per la perdita del proprio caro
  • Peggioramento della qualità della vita (depressione, ansia, stress)
  • Impatto emotivo e relazionale (perdita di un punto di riferimento affettivo)

💡 Si calcola in base al grado di parentela e all’età della vittima.

  1. B) Danno patrimoniale
  • Mancata contribuzione economica del defunto alla famiglia (se era l’unico o principale sostegno economico)
  • Spese funerarie
  • Spese mediche sostenute prima del decesso
  • Danno da perdita di chance (ad esempio, se il defunto avrebbe potuto essere curato in modo adeguato e sopravvivere)

💡 Nel caso di un lavoratore deceduto, si calcola la perdita di reddito che avrebbe garantito alla famiglia.

  1. C) Danno tanatologico (danno da morte immediata)
  • È il danno subito dal defunto prima di morire a causa dell’errore medico.
  • Se la morte non è stata istantanea, la vittima potrebbe aver provato sofferenza psicologica e fisica, il cui risarcimento spetta agli eredi.

💡 Se il paziente è sopravvissuto per un periodo prima di morire, gli eredi possono chiedere il risarcimento per il dolore che ha sofferto.

  1. Procedura per ottenere il risarcimento

Fase 1: Raccolta delle prove

Per dimostrare che la morte è avvenuta per un errore medico, i familiari devono raccogliere:

  • Cartella clinica completa
  • Esami diagnostici e referti medici
  • Certificato di morte e perizia autoptica (se disponibile)
  • Testimonianze di medici o infermieri
  • Perizia medico-legale, che confermi il nesso tra errore e decesso

Fase 2: Diffida alla struttura sanitaria o al medico

Si invia una richiesta di risarcimento alla clinica, all’ospedale o al medico responsabile tramite:

  • Raccomandata A/R
  • PEC (Posta Elettronica Certificata)

💡 La struttura ha 120 giorni per rispondere: se non lo fa, si passa alla fase successiva.

Fase 3: Mediazione obbligatoria

  • Prima di avviare una causa, la legge prevede un tentativo di mediazione obbligatoria.
  • Se la struttura sanitaria riconosce l’errore, si può ottenere un risarcimento senza andare in tribunale.

Fase 4: Causa civile o penale

Se la conciliazione fallisce, i parenti possono avviare:

  • Causa civile → Per ottenere il risarcimento economico
  • Causa penale → Se c’è colpa grave o dolo, i medici responsabili potrebbero essere incriminati

💡 In alcuni casi, la Procura della Repubblica apre d’ufficio un’indagine per omicidio colposo.

  1. Tempi per chiedere il risarcimento (prescrizione)
  • 10 anni per la causa civile contro l’ospedale o il medico
  • 5 anni per la causa contro il medico individuale
  • 7 anni per la causa penale (omicidio colposo)

⚠️ Attenzione: se si supera il termine di prescrizione, non sarà più possibile ottenere il risarcimento.

  1. Calcolo del risarcimento: Quanto si può ottenere?

Il risarcimento varia in base a:

  • Età della vittima
  • Grado di parentela
  • Danni economici e morali subiti
  • Tabelle medico-legali nazionali (es. Tabelle del Tribunale di Milano)

💡 I coniugi e i figli ricevono i risarcimenti più alti, seguiti da genitori e fratelli.

  1. Conclusione: Cosa fare subito

Raccogliere tutta la documentazione clinica
Richiedere una perizia medico-legale
Inviare una richiesta di risarcimento all’ospedale o al medico
Se non si trova un accordo, avviare la causa civile o penale

🔍 Hai bisogno di aiuto per trovare un avvocato specializzato? Posso aiutarti a cercarne uno nella tua zona.

 

L’Avvocato Sergio Armaroli, con studio a Bologna, vanta oltre 25 anni di esperienza legale, offrendo assistenza in vari settori, tra cui la malasanità. Ha maturato una significativa competenza nella gestione di casi di responsabilità medica, supportando pazienti e familiari nel perseguire risarcimenti per danni subiti a causa di errori sanitari.

avvocatoabologna.it

Lo Studio Legale Armaroli adotta un approccio professionale e discreto, comprendendo la delicatezza dei casi di malasanità. L’obiettivo è fornire supporto legale efficace, guidando i clienti attraverso le fasi necessarie per ottenere il giusto risarcimento.

avvocatoabologna.it

Per ulteriori informazioni o per fissare una consulenza, è possibile contattare lo studio al numero 051 6447838 o visitare il sito web dell’Avvocato Armaroli.

avvocatoabologna.it