Alla morte di una persona, la legge predispone una serie di regole molto complesse allo scopo di assicurare la continuità nella titolarità di beni, diritti e obblighi del defunto.
Il supporto di un esperto in materia è molto importante per poter comprendere completamente, in primis, quali siano gli effetti, anche fiscali, della successione, considerato, tra l’altro, che non tutti i diritti e i rapporti sono trasmissibili e comunque non tutti con le stesse modalità.Vuoi risolvere problema inerente alla divisione ereditaria o successione?
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Quando è necessario un avvocato per divisione ereditaria in separazione dei beni
Nel nostro sistema giuridico, la legge riserva necessariamente a determinati strettissimi congiunti del defunto (anche detto de cuius) (coniuge, discendenti e ascendenti, detti “legittimari” o “eredi necessari”) una rilevante quota dell’asse ereditario, anche contro la volontà espressa dal disponente con testamento o con donazioni fatte in vita (esse anticipano, infatti, la successione): è questa la successione necessaria.
Essa costituisce un limite alla libertà testamentaria ed alla stessa libertà di donare, essendo la donazione un anticipo della propria successione.L’azione di riduzione quale mezzo di impugnazione di testamento e donazioni lesivi dei diritti dei legittimari
Può, così, accadere che il testamento o le eventuali donazioni fatte in vita dal testatore ledano i diritti dei legittimari (o eredi necessari).Qualora si agisca in riduzione, innanzitutto si riducono le disposizioni testamentarie proporzionalmente (tranne diversa volontà del testatore), successivamente si riducono le donazioni partendo dall’ultima che ha provocato la lesione e via via risalendo a quelle precedenti.
Nel caso in cui, in base all’ordine sopra evidenziato, sia dichiarata dal giudice la riduzione di una donazione, il donatario sarà tenuto a restituire in tutto o in parte il bene ricevuto o, se ne ha disposto, il legittimario vittorioso potrà escuterne i beni, per soddisfare il suo diritto.
Infatti, prima che siano trascorsi venti anni dalla trascrizione della donazione, il titolare di diritti reali limitati, ad esempio l’usufruttuario o il creditore ipotecario, può veder venir meno il suo diritto, in quanto il bene restituito, in tutto o in parte, dal donatario rimane libero da pesi ed ipoteche.
L’avvocato Sergio Armaroli esperto in diritto successorio le posizioni di eredi legittimi o legittimari, e sono sempre in grado di garantire il riconoscimento dei diritti di coloro che si affidano allo Studio, individuando la disciplina più favorevole e, nel caso di concorso tra eredi (ascendenti, coniuge, figli, fratelli e sorelle), salvaguardano le quote di riserva dei legittimari anche attraverso azioni giudiziarie volte ad impugnare donazioni o disposizioni testamentarie che comportino una diminuzione dei diritti degli eredi.
Chi si sposa entra nel regime di comunione dei beni in maniera automatica, il che vuol dire che tutto quello che durante il matrimonio viene comprato dai coniugi, o comunemente o singolarmente, è di proprietà sia della moglie che del marito in parti uguali: ciò vale non solo per la casa (se viene acquistata dopo le nozze, ovviamente), ma anche per gli arredi, i conti correnti, e così via.
Ci sono, però, alcuni beni che non rientrano nella comunione: sono quelli che sono stati comprati con il denaro ottenuto da un risarcimento, quelli che sono stati ottenuti in eredita o in donazione (anche dopo il matrimonio) e, ovviamente, quelli di cui si era già proprietari prima delle nozze.
Quando è necessario un avvocato per divisione ereditaria in separazione dei beni
In realtà non ci sono dubbi: anche nel caso di separazione dei beni il coniuge superstite ha diritto all’eredità di quello deceduto, in quanto da questo punto di vista non esistono differenze tra comunione o separazione dei beni. In tutti e due i casi, nel momento in cui un coniuge muore l’altro diventa suo erede, così da ottenere il diritto a ricevere una quota del suo patrimonio, da dividere – ovviamente – con gli altri soggetti eventualmente chiamati all’eredità, in base a quanto prescritto dal codice civile. Un avvocato per divisione ereditaria, inoltre, può ben spiegare che un coniuge resta erede dell’altro anche in caso di separazione legale, sia che essa sia stata sancita con la negoziazione assistita, in Comune o in tribunale, a prescindere dalla separazione dei beni sancita in precedenza.
Ci si potrebbe domandare, a questo punto, quale sia l’utilità della separazione dei beni e a che cosa serva tale regime. Il suo scopo principale, in effetti, è quello di evitare i contenziosi tra i coniugi nel corso di una separazione o di un divorzio, prevenendo le discussioni che potrebbero sorgere nel momento in cui si rendesse necessario dividere i beni comprati nel corso del matrimonio. Grazie alla separazione dei beni, infatti, i mobili, gli immobili e le automobili rimangono di proprietà di coloro che li hanno comprati, che si tratti di uffici, di complementi di arredo, di case, di gioielli, di terreni, di conti correnti, di motociclette, di quadri, di utensili, di yacht, di appartamenti, e così via. Anche nel caso in cui l’abitazione venga assegnata al coniuge che non ne è proprietario, perché gli sono stati affidati i figli, la proprietà non cambia, e rimane del coniuge che l’ha comprata.
Come si può verificare rivolgendosi allo Studio legale dell’Avvocato Sergio Armaroli, un altro degli obiettivi della separazione dei beni è quello di fare in modo che i creditori di uno dei due coniugi non possano aggredire i beni di proprietà dell’altro. Nel caso di una separazione, i diritti a succedere in eredità si mantengono inalterati, cosa che non avviene in caso di divorzio: pertanto, se uno dei coniugi muore nel corso della separazione, a divorzio ancora non avvenuto, al coniuge separato spetta una parte del patrimonio del de cuius, in quanto la separazione non elimina i diritti ereditari.
Ciò è vero in tutte le circostanze tranne una, e cioè quando la separazione viene pronunciata con addebito: in altri termini, quando il coniuge superstite è stato ritenuto dal giudice responsabile della fine del matrimonio perché i suoi comportamenti hanno violato il dovere di assistenza morale e materiale, il dovere di coabitazione e/o il dovere di fedeltà imposti dal codice civile.
Quando è necessario un avvocato per divisione ereditaria in separazione dei beni
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